Gymsen: al via la sperimentazione

IMG_20160502_095055Il 4 aprile 2016, presso il Centro Diurno di Via Vittorio Veneto del Comune di Novellara (RE) è iniziata la sperimentazione del progetto GYMSEN. Obiettivi del progetto sono la stimolazione olfattiva degli anziani per migliorare la loro qualità di vita e ottenere ricadute positive sull’alimentazione, in particolare nel caso di anziani a rischio di malnutrizione. Si terranno due incontri settimanali per 9 settimane durante i quali verranno sempre fatti annusare, con modalità diverse, quattro alimenti: arancia, pomodoro, cioccolato e formaggio. Questi alimenti sono stati scelti per rappresentare i due gusti maggiormente percepiti dagli anziani: dolce (arancia e cioccolato) e salato (pomodoro e formaggio).
Le prime tre settimane sono state dedicate ai ricordi relativi a tradizioni e usanze locali. A partire dagli odori gli anziani sono stati invitati a raccontare aneddoti e ricordi che quegli odori gli suscitavano. L’odore dell’arancia o del cioccolato, ad esempio, è stato molto apprezzato perché le arance le ricevevano in regalo e potevano mangiarle solo la notte di Santa Lucia (13 dicembre) o per Natale, mentre la maggior parte degli anziani ha potuto assaggiare per la prima volta il cioccolato solo all’inizio dell’età adulta. Parmigiano Reggiano e pomodoro hanno suscitano numerosi ricordi dato che Novellara è terra di Parmigiano e la maggior parte degli anziani ha lavorato quasi per tutta la vita in campagna. Gli anziani hanno anche raccontato come si preparano alcuni piatti tipici della cucina locale utilizzando il Parmigiano Reggiano, quali capelletti, passatelli e lasagne.
IMG_20160411_104333Dalla quarta alla sesta settimana si è cercato di lavorare sull’olfatto a partire dal gusto proponendo attività che prevedessero degli assaggi, sono stati ad esempio preparati: la spremuta con arance rosse, i pomodori conditi come contorno per il pranzo, i biscotti al cacao (da regalare in occasione della festa del patrono del paese) e grattugiato il formaggio da mettere sulla pasta. L’assaggio ha permesso la partecipazione di tutti gli anziani, compresi quelli che non riuscivano ad essere coinvolti in attività manuali. Infine, durante le ultime tre settimane gli anziani manipoleranno i diversi alimenti, ad esempio preparando la marmellata di arance o trapiantando dei pomodori, venendo così stimolati su odori più elaborati di quegli stessi alimenti.
Si intende, quindi, stimolare l’olfatto mettendolo in relazione con gli altri sensi (vista, tatto, gusto) e i ricordi che certi odori evocano negli anziani per permettere una stimolazione più profonda anche in quelle persone che potrebbero avere già qualche senso compromesso. All’inizio dell’attività è stato somministrato individualmente un test di capacità olfattiva che verrà ripetuto al termine delle nove settimane per valutare se sono avvenuti dei miglioramenti nella percezione degli odori. Dal test iniziale è emerso che i 15 anziani partecipanti alla sperimentazione riconoscono, in media, il 42% degli odori presentati, la percentuale più alta è stata del 66,7% e la più bassa del 25%. Inoltre, per valutare l’eventuale presenza di anziani a rischio di malnutrizione è stato inoltre somministrato, all’inizio delle attività, il questionario MNA®.
Online: www.gymsen.eu