COMPETENZE UMANISTICHE NELLA CURA AGLI ANZIANI E AI FRAGILI
- 15 Marzo 2021
- Posted by: admin
- Categoria: Assistenti familiari, Caregiver familiari, In primo piano
Si è tenuto venerdì 12 il seminario per la presentazione dei risultati del Progetto Europeo “Tenderness for life”
L’incontro web ha registrato una numerosa partecipazione e un forte coinvolgimento e interazione con i partecipanti, prevalentemente operatori sociali e sanitari.
Nel quadro di una presentazione di Roberta Fefè ricercatrice di Inapp sul “valore relazionale nella domanda di cura”, Licia Boccaletti Presidente della Cooperativa sociale “Anziani e non solo” e coordinatrice del progetto ha presentato i risultati del Progetto, frutto dell’azione congiunta di esperti di sette paesi europei, per sostenere e sviluppare le competenze umanistiche nella cura agli anziani e ai soggetti fragili.
L’importanza dello sviluppo delle competenze umanistiche è stata confortata dagli interventi di Elisabetta Barbato, Federica Taddia e Gianluca Borghi espressione di varie esperienze presentate nel mondo assistenziale in epoca Covid , fra cui la ormai famosa “stanza degli abbracci” realizzata al Centro Sartor di Castelfranco Veneto.
Si è consolidata così la convinzione che le competenze per la “umanizzazione” delle cure possano essere, oltre a una strada per rendere le persone protagoniste consapevoli del prendersi cura, un’occasione di ricomposizione di tutto il lavoro di cura: dagli operatori professionali, ai caregiver familiari, ai volontari, nel rispetto di competenze tecniche e di aree di abilità ma unita dalla volontà di operare in modo competente per mettere al centro la persona nel percorso di cura.
Il set di strumenti, a partire dalla descrizione e dagli indicatori delle competenze secondo standard europei Eqf Ecvet, agli strumenti di autovalutazione, di formazione blended a livello di soglia e per lo sviluppo continuo: dai test e dalle sperimentazioni sono apparsi adeguati tanto che la notizia di ieri è che il Ministero della Salute di Cipro / Dipartimento di infermieristica, ha espresso la volontà di utilizzare gli strumenti sviluppati nel progetto per la formazione continua degli operatori.
In ogni caso, ha concluso Federico Boccaletti Vicepresidente di Anziani e non solo “intendiamo investire ulteriormente per rendere il pacchetto di strumenti, già oggi a disposizione di chiunque voglia impiegarli, ancora più ricco, efficace e integrato per una facile replicazione. “