Imparare l’inglese cantando: un metodo rivolto alle persone con leggero decadimento cognitivo
- 24 Marzo 2021
- Posted by: admin
- Categoria: Caregiver familiari, Formazione, In primo piano
Il Progetto “E.L.SO.MC.I, finanziato dal programma Erasmus+, lancia il sito www.songsforcare.eu. La piattaforma, oltre a descrivere in dettaglio le finalità del progetto, presenterà un programma di insegnamento basato su un approccio innovativo.
E.L.SO.MC.I è rivolto alle persone con lieve decadimento cognitivo, la metodologia alla sua base è mirata ad attivare meccanismi di stimolazione finalizzati al miglioramento delle funzioni e rallentamento dei processi di decadimento.
Il progetto, coordinato da Alzheimer Hellas, è ufficialmente iniziato a dicembre 2020; durante il suo corso, sarà sperimentato in 5 paesi europei: Grecia, Italia, Croazia, Spagna e Slovenia.
Il deterioramento cognitivo lieve può essere considerato lo stadio preclinico della demenza ed interessa il 25,2% nelle persone di età superiore ai 60 anni, una percentuale che aumenta con l’età e suggerisce una relazione tra il livello di istruzione e la riserva cognitiva. Molti studi scientifici evidenziano l’efficacia degli interventi attuati sui fattori modificabili per prevenire la progressione della demenza.
L’apprendimento di una lingua straniera è un buon modo favorire il miglioramento cognitivo. Tuttavia, poiché questi pazienti possono presentare un deficit nella memoria e nella capacità di attenzione, potrebbe risultare non molto facile per loro imparare una lingua straniera attraverso un metodo di insegnamento convenzionale.
Per affrontare i problemi cognitivi e le barriere di apprendimento, il progetto E.L.SO.MC.I promuove approcci innovativi che stimolano e aiutano i pazienti a ricordare più facilmente poiché l’uso delle canzoni si è dimostrato un’ottima tecnica di apprendimento di una lingua straniera.
Alexandra Christakidou (Alzheimer Hellas) esperta di linguistica teorica e applicata, ha dichiarato: Uso questa metodologia da 10 anni. Ho dovuto svilupparla perché i miei studenti erano adulti e talvolta avevano difficoltà a memorizzare. Ho applicato questo metodo anche in uno studio pilota di Alzheimer Hellas con ottimi risultati. Ho preso in prestito alcuni elementi da metodi e approcci innovativi già esistenti e li ho combinati. Quello che era iniziato come un esperimento si è rivelato essere un approccio molto dinamico per l’acquisizione di una lingua straniera. Gli studenti amavano partecipare alle lezioni, hanno imparato nuovi vocaboli, frasi utili per la comunicazione e, oltre a questo, hanno anche rafforzato una visione ottimistica della vita.
Attraverso la creazione di sessioni formative, una guida metodologica ed un corso e-Learning per professionisti, questo progetto mira a:
1. Migliorare le funzioni cognitive dei partecipanti al programma
2. Supportare il processo di apprendimento della lingua inglese attraverso l’uso di canzoni.
3. Ridurre lo stress e aumentare le emozioni positive.
4. Migliorare la socializzazione dei partecipanti e il senso di appartenenza al gruppo.
5. Prevenire l’ Alzheimer.
6. Far sì che partecipanti familiarizzino con la lingua inglese.
7. Migliorare il vocabolario, la grammatica, la sintassi della lingua inglese attraverso un piacevole processo di apprendimento.
Il progetto vede la collaborazione di 5 partner europei:
Alzheimer Hellas (Grecia) www.alzheimer-hellas.gr
Anziani e non solo (Italia) www.anzianienonsolo.it
Asociación Familiares Alzheimer Valencia (Spagna) www.afav.org
Spominčica – Alzheimer Slovenia – Slovenian Association for Dementia Help (Slovenia) www.spomincica.si
Clinica di psichiatria Vrapče (Croazia) www.bolnica-vrapce.hr