Progetto Alone: lancio dei risultati della ricerca sulla solitudine esistenziale negli anziani

LA SOLITUDINE ESISTENZIALE: «È ANCHE UNA MANCANZA DI RELAZIONE CON SE STESSI, COME UNA SORTA DI DESERTO» –
LA VOCE DEGLI OPERATORI SOCIALI E SANITARI


I partner del progetto ALONE sono lieti di annunciare che è ora disponibile il report sulla comprensione, la percezione e le esperienze dei professionisti sociali e sanitari riguardo la solitudine esistenziale tra le persone anziane. È possibile trovare il report in varie versioni linguistiche sul sito web del progetto: inglese, italiano, lituano, polacco, romeno e svedese.


La ricerca empirica che è stata condotta nei cinque Paesi partner aveva lo scopo di identificare le difficoltà e le limitazioni che riscontrano i professionisti sanitari e sociali nell’affrontare la solitudine esistenziale tra le persone anziane. L’obiettivo finale della ricerca è stato quello di rilevare le competenze e i fabbisogni formativi e di supporto per affrontare questo fenomeno, al fine di sviluppare un programma di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) di alta qualità nel settore che sia in grado di soddisfare tali esigenze degli operatori.


In generale la ricerca ha reso evidente come vi sia carenza di conoscenze specifiche sulla solitudine esistenziale tra la maggior parte dei professionisti coinvolti nei Paesi partner. Inoltre, è stato possibile osservare che dopo aver fornito la definizione del fenomeno della solitudine esistenziale, tutti i partecipanti hanno riferito di aver incontrato nella loro attività professionale persone anziane che la vivevano.

Il report scaricabile in italiano


La solitudine esistenziale è stata considerata come qualcosa che va molto in profondità, portando con sé un
senso di vuoto, un senso di perdita irrecuperabile di qualcosa o qualcuno considerato molto importante. I partecipanti hanno riferito che individuare e affrontare la solitudine esistenziale tra le persone anziane può essere un compito difficile che spesso richiede uno sforzo emotivo importante, esacerbato dalla mancanza di conoscenza in merito e dalla mancanza di supporto.

Oltre a ciò, la recente emergenza sanitaria Covid-19, che ha colpito il mondo intero nel 2020, ha visto necessaria l’introduzione di un protocollo per il distanziamento sociale e per il contenimento dei contatti umani, attuato attraverso l’invito, o l’obbligo in alcuni Paesi, di rimanere nel proprio domicilio per un certo periodo, nonché
la sospensione delle visite di parenti o amici ad anziani residenti in strutture. In una situazione straordinaria come questa, si è resa ancora più evidente l’importanza di saper riconoscere e affrontare la solitudine esistenziale tra le persone anziane.

Scarica il report in italiano

PROSPETTIVE E OSTACOLI INCONTRATI DAI PROFESSIONISTI SANITARI E SOCIALI NELL’INTERFACCIARSI CON LA SOLITUDINE ESISTENZIALE DEGLI ANZIANI