Il progetto Rete Caregiver lancia la sua raccolta fondi: una campagna per finanziare nuove iniziative rivolte ai caregiver giovani ed adulti.

La campagna di crowdfunding per il progetto Rete Caregiver è iniziata lo scorso 8 novembre, attraverso EPPELA (www.eppela.com), la piattaforma tutta italiana, attiva da più di dieci anni nel settore della solidarietà e creatività.

Il progetto, nato nel 2019 con il sostegno della Fondazione Cariverona, vede in campo un gruppo di organizzazioni unite dallo stesso obiettivo: analizzare, studiare e realizzare progetti per supportare i caregiver.

Le cooperative sociali Anziani e non solo (Carpi), Yeah di Verona, l’associazione Curare a casa (Vicenza) e il Comune di Nanto (VI) hanno, fino ad oggi, dato vita al portale “Il paziente riscoperto” : uno spazio online che raccoglie i servizi, enti ed associazioni territoriali utili per chi si prende cura di un familiare o amico in una condizione di fragilità e bisogno.

Non solo web per Rete Caregiver! Negli ultimi due anni, infatti, è stata supportata, anche attraverso azioni formative per favorire l’individuazione di facilitatori, la creazione di diversi gruppi di auto-mutuo-aiuto. Ulteriori azioni formative hanno coinvolto, oltre ai caregiver stessi, le scuole e i professionisti del settore sociale.

«Il caregiver familiare è a tutt’oggi il perno del sistema italiano di welfare», ha commentatola presidente di Anziani e non solo, Licia Boccaletti, «tuttavia è ancora troppo poco riconosciuto e sostenuto affinché possa svolgere il proprio ruolo di cura senza compromettere il suo benessere psicofisico e senza dover rinunciare a studio o lavoro. Rete Caregiver nasce con questo obiettivo: offrire aiuti concreti ai caregiver familiari dei territori coinvolti, affinché abbiano opportunità di supporto psicologico, informazione, formazione e aiuto alla conciliazione. Nell’ambito del progetto abbiamo già intercettato e supportato decine di caregiver familiari: con il contributo di chi aderirà a questa raccolta fondi potremo raggiungerne altri e offrire nuove opportunità di sostegno».

Una community unita per far emergere i bisogni reali di chi cura ed una rete di iniziative e servizi che li aiuti a non sentirsi soli e li supporti.

Obiettivo minimo della campagna, che si protrarrà fino al 31 di dicembre 2022, è quello di raccogliere 3.500 euro, una somma per aiutarci a dar vita ad un modello replicabile anche in altri territori, far nascere altri gruppi di auto-mutuo aiuto, informare sui servizi, sostenere la nascita di progetti ed associazioni sul territorio. 

Tante ricompense per chi sosterrà il nostro progetto, a partire dal libro di sensibilizzazione “Storie di cura ad un proprio familiare”: 18 testimonianze, storie delicate e ricche di speranza e gratitudine.

Per chi darà un contributo maggiore, Rete Caregiver offrirà anche l’accesso per un mese al Corso online per caregiver familiari. Una formazione mirata ad aiutare ad affrontare la malattia della persona assistita, a gestire lo stress e a riconoscere il proprio ruolo.

Ma non è finita qui! Se un’azienda o una associazione decide di supportare il progetto con una donazione di almeno 60€, è prevista una consulenza sulla accessibilità del suo sito web con un esperto che farà da supporto per migliorare l’accessibilità (individuando ed eliminando le barriere alla navigazione) per tutti gli utenti, in particolare per quelli con disabilità.

Per partecipare e condividere l’iniziativa, clicca su https://www.eppela.com/projects/6917

IL CROWDFUNDING

Il crowdfunding è un finanziamento collettivo, un microfinanziamento per parte dai singoli che grazie alle proprie donazioni sostiene progetti, cause ed organizzazioni.

COS’È UN GRUPPO DI AUTO-MUTUO AIUTO?
E’ un gruppo di persone che condividono la stessa situazione e che si incontra, a volte con l’aiuto di un facilitatore, per condividere sofferenze, bisogni, esperienze, conquiste, cambiamenti e speranze. 

CHI SIAMO

Anziani e non solo 
E’ stata la prima organizzazione italiana ad occuparsi specificamente di sostegno ai caregiver familiari attraverso progetti di formazione, supporto alla conciliazione, psico-educazione, orientamento e sostegno psicologico.
www.anzianienonsolo.it

Yeah 
Una società di consulenza che affianca imprese private, associazioni ed enti pubblici, per progettare interventi volti all’abbattimento delle barriere fisiche, relazionali e digitali.
https://progettoyeah.it

Curare a casa 
Attiva nel volontariato nell’ambito delle Cure Palliative, quel complesso di cure e accudimento totale che pone al centro dell’attenzione la qualità della vita della persona e della sua famiglia.
http://www.curareacasa.it/

Comune di Nanto (VI)
ha aderito al progetto “Rete Caregiver” apportando l’esperienza maturata negli anni dall’assessorato alle politiche socio-sanitarie comunali, in particolare condividendo il know-how sulle politiche a favore di anziani, persone con disabilità e loro familiari.
http://www.comune.nanto.vi.it/