SilverCoders: un nuovo approccio metodologico basato sul coding per ridurre il divario digitale

SilverCoders riunisce 6 paesi europei nello sviluppo di un programma innovativo che ha lo scopo di migliorare le competenze digitali degli adulti 55+ attraverso lo sviluppo delle competenze di programmazione.

Secondo l’Indice del capitale umano e delle competenze digitali nell’economia e nella società digitali (Human Capital and Digital Skills in the Digital Economy and Society Index), il 42% dei cittadini europei non è dotato di competenze digitali di base. Inoltre, il 37% della forza lavoro – agricoltori, banchieri e operai allo stesso modo – non ha un livello di competenze digitali adeguato alla sua professione, nonostante la crescente necessità di questo tipo di competenze che si riscontra in ogni lavoro.

Il contrasto al divario digitale è una questione sociale che deve essere affrontata attraverso una serie di misure per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’alfabetizzazione digitale per l’occupabilità, la competitività e la partecipazione nella società.

Senza dubbi la società sta affrontando numerose difficoltà in questo momento: l’epidemia di COVID-19 non solo ha minacciato le nostre vite, ma ha anche impattato negativamente sulle reti sociali, sull’accesso ai servizi, sul lavoro e sul nostro benessere. La travolgente crisi globale ha oltretutto sottolineato la forte necessità di ripensare l’istruzione ed investire nella forza lavoro.

Attualmente, a fronte del fatto che più del 90% delle professioni richiede competenze digitali, compresa la programmazione, il mondo del lavoro riporta una carenza di personale qualificato.

In questo contesto, il progetto Silvercoders mira a stimolare una crescita economica sostenibile attraverso lo sviluppo del capitale umano, fornendo ai gruppi che sono tipicamente meno fiduciosi nelle loro abilità digitali, come gli adulti 55+, le competenze necessarie per adattarsi al mondo digitale ed online.

Per saperne di più:
Visita il sito: https://www.silvercoders.eu

Il nostro approccio si basa sul coding, considerato come una metodologia di programmazione che può migliorare le tecniche di problem-solving, il lavoro di squadra e il pensiero analitico, così come la creatività, ed insegnare così alle persone a cooperare oltre i confini fisici e geografici, comunicando in un linguaggio universale (DG Connect, 2020).

Il progetto Silvercoders mette insieme un partenariato strategico di 6 organizzazioni provenienti da 6 paesi Erasmus+, Svezia, Portogallo, Romania, Italia, Spagna e Grecia. Si prefigge di promuovere lo sviluppo delle competenze digitali tra gli anziani e sostenere questa categoria (tra le più colpite dalla pandemia) con una serie di strumenti per renderla più adattabile, resiliente e capace di adattarsi alla situazione attuale, anche in prospettiva di possibili sfide future.

Il partenariato lavorerà insieme per produrre diversi output:

– Un quadro metodologico di apprendimento per la costruzione di competenze di coding negli adulti 55+, basato su un approccio che prevede bassi requisiti di conoscenza preliminari e sfide più complesse di problem-solving per gli studenti più avanzati. 

– Un test sperimentale per lo sviluppo di competenze di coding in adulti 55+;

– Materiali di supporto didattico sotto forma di presentazione di buone pratiche, video-lezioni e guide che faciliteranno l’integrazione delle metodologie proposte nei centri per la formazione degli adulti.

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