Si è tenuto venerdì 12 marzo 2021 il seminario per la presentazione dei risultati del Progetto Europeo
“Tenderness for life”. L’incontro web ha registrato una numerosa partecipazione e un forte coinvolgimento
e interazione con i partecipanti, prevalentemente operatori sociali e sanitari.
Nel quadro di una presentazione di Roberta Fefè ricercatrice di Inapp sul “valore relazionale nella domanda
di cura”, Licia Boccaletti Presidente della Cooperativa sociale “Anziani e non solo” e coordinatrice del
progetto ha presentato i risultati del Progetto, frutto dell’azione congiunta di esperti di sette paesi europei,
per sostenere e sviluppare le competenze umanistiche nella cura agli anziani e ai soggetti fragili.
L’importanza dello sviluppo delle competenze umanistiche è stata confortata dagli interventi di Elisabetta
Barbato, Federica Taddia e Gianluca Borghi espressione di varie esperienze presentate nel mondo
assistenziale in epoca Covid , fra cui la ormai famosa “stanza degli abbracci” realizzata al Centro Sartor di
Castelfranco Veneto.
Si è consolidata così la convinzione che le competenze per la “umanizzazione” delle cure possano essere,
oltre a una strada per rendere le persone protagoniste consapevoli del prendersi cura, un’occasione di
ricomposizione di tutto il lavoro di cura: dagli operatori professionali, ai caregiver familiari, ai volontari, nel
rispetto di competenze tecniche e di aree di abilità ma unita dalla volontà di operare in modo competente
per mettere al centro la persona nel percorso di cura.
Praticare un approccio umanistico nella cura dell’anziano
Elisabetta Barbato
Verso nuove relazioni e competenze di cura agli anziani
Federica Taddia
Sostenere e sviluppare le competenze umanistiche: i risultati del progetto TENDERNESS4LIFE
Licia Boccaletti
Il valore relazionale nella domanda di cura
Roberta Fefè