Il gruppo di interesse del parlamento europeo sui caregiver familiari si confronta su welfare aziendale
- 21 Aprile 2022
- Posted by: admin
- Categoria: Caregiver familiari, In primo piano
ANZIANI E NON SOLO è stata invitata da Eurocarers – European Association Working for Carers, ad
intervenire ad un incontro del Gruppo di interesse del Parlamento Europeo sui caregiverfamiliari
dedicato al tema della responsabilità sociale d’impresa e a come favorire la conciliazione tra tempi
di vita, cura e lavoro di chi ha responsabilità di cura.
“Quando si tratta di fornire supporto ai caregiver informali- sottolinea Licia Boccaletti Presidente di
Anziani e non solo- è di fondamentale importanza considerare le esigenze specifiche dei lavoratori
poiché da un lato è sempre più difficile per loro conciliare lavoro, cura e vita personale, dall’altro è
importante sostenerli a rimanere nel mondo del lavoro per tutto il tempo che desiderano, poiché
ciò può contribuire a prevenire la povertà, l’esclusione sociale e l’isolamento”.
L’incontro è’ stata l’occasione per condividere, con i Parlamentari e gli Operatori dei diversi Paesi
europei presenti, le esperienze a sostegno dei caregiver.
Dal 2017 ANS collabora in partnership con grandi aziende pubbliche e private in Italia (come
l’istituto bancario CREDEM o la compagnia assicurativa UNIPOLSAI) per sviluppare e implementare
piani di CSR a supporto dei dipendenti con responsabilità di cura.
Ciò che abbiamo imparato, operando in partenariato con la piattaforma nazionale per il welfare
aziendale JOINTLY, è quanto sia importante offrire, in modo integrato, informazioni sui servizi di
supporto disponibili a livello locale, facilitare l’acquisto di servizi di cura qualificati e quindi dare
sollievo ai caregiver.
“Pensiamo- aggiunge Licia Boccaletti – che queste importanti iniziative debbano essere integrate
anche da altre azioni come il sostenere l’auto-riconoscimento come familiari che hanno
responsabilità di cura, la formazione sul ruolo di cura e le azioni volte a fornire supporto psicologico
e prevenire problemi di salute mentale e burn-out, come i gruppi di supporto tra pari e di Auto
mutuo aiuto”.
Un’ulteriore linea di sviluppo è integrare le iniziative di welfare aziendale con quelle dei servizi
sociali pubblici facendoli evolvere entrambi verso un nuovo Welfare di Comunità che sia in grado
di concentrare risorse, condividere gli standard e rispondere a una gamma più ampia di bisogni.
Prerequisito per la diffusione di queste iniziative è un investimento nella sensibilizzazione degli
specialisti delle risorse umane e degli stessi dipendenti (attività che Anziani e non solo sta
svolgendo collaborando ai progetti di JOINTLY, con importanti Gruppi come FERROVIE DELO
STATO, LEONARDO e prossimamente FASTWEB ) sui bisogni specifici dei lavoratori in quanto
anche prestatori di cura, poiché troppo spesso, almeno in Italia, il focus è ancora prevalentemente sulla genitorialità e la cura dei bambini mentre già fra ¼ e 1/3 dei dipendenti è anche caregiver di
persone disabili o non autosufficienti.